Oltre ai numerosi ristoranti e cocktail bar, Bassano vanta una ricca tradizione pasticciera: biscotti, ciambelloni, meringhe, ma anche “la gata”, una torta al cacao tutta vicentina
Il Carnevale si avvicina e anche Bassano si sta preparando per i festeggiamenti.
In questo periodo dell’anno, pure i dolci fanno la loro parte: crostoli e frittelle rallegrano le tavole degli italiani. A San Valentino (anche se per alcuni la dieta non lo consentirebbe) una scatola di deliziosi cioccolatini è sempre un dono particolarmente gradito.
Quando si parla di dolci la tradizione culinaria veneta ha i suoi assi nella manica. Pochi prodotti, semplici e genuini, sono gli ingredienti di ricette che affondano le proprie radici nella tradizione popolare, fino a sconfinare talvolta nella leggenda. In questo senso, un ottimo esempio è la sbrisolona. Dolce tipico mantovano, si narra che abbia origini venete, o moglie, che sia stato fatto dalla moglie di un mercante e portato a Mantova in omaggio ai Gonzaga.
La pasticceria veneta nasce e cresce povera, tuttavia ha saputo soddisfare nei secoli anche i palati più esigenti. Come quello di un regnante! ?
Bassano non è da meno. In città si possono trovare dolci unici e deliziosi, a partire dalla “meringa bassanese” di Osvaldo Scamorcin. Re incontrastato dei pasticcieri locali, negli anni ‘50 gli abitanti della città facevano la fila per gustare la sua famosa meringa. I suoi segreti sono stati tramandati di generazione in generazione da chi ha lavorato presso la sua bottega. Nonostante la meringa non sia un dolce tipico del posto, Scamorcin è riuscito a renderlo unico ed inimitabile.
Vi state chiedendo dove è possibile assaggiare queste prelibatezze, vero?
La pasticceria più rinomata in città ha un nome, “Dolce Bassano”.
“Dolce Bassano” sorge al termine di Viale dei Martiri. Pasticcini mignon, colorati macarons e cioccolatini di ogni tipo sono esposti in bella vista nel bancone del negozio. “Dolce Bassano” è una meta irrinunciabile per il visitatore. I due proprietari, insieme ad altri amici pasticcieri della provincia di Vicenza, hanno creato un consorzio denominato “La Gata”, ironizzando sull’appellativo tipico dei vicentini, ovvero “magnagati”. Dal consorzio è nato un dolce molto conosciuto: la gata, appunto. Si tratta di una torta a base di cacao, farina gialla di Marano, miele, mandorle e grappa, guarnita con zucchero a velo a forma di impronte di gatto.
Un altro posto dove poter assaggiare i dolci tipici bassanesi è “La Bottega del Pane”.
Dal nome si capisce che non si tratta di una vera e propria pasticceria. Tuttavia, in questo storico panificio in Piazza Libertà è possibile acquistare dolci e biscotti della tradizione, come i zaeti o la fugassa, i forti bassanesi e “i bruti ma boni”, ottimi a colazione o dopo cena accompagnati da un bicchiere di vino passito. E per finire, “il ciambellone bassanese”, un dolce tradizionale a base di noci, pinoli e uvetta, da servire con una pallina di gelato o con della crema.
Bene, avrete capito che non saranno solo i crostoli o le frittelle ad animare il vostro Carnevale.
Se venite a fare un salto a Bassano, oltre alla tradizionale sfilata dei carri mascherati per le vie del centro, potrete fare una gustosa pausa e assaggiare le nostre prelibatezze.
Non ve ne pentirete! ?