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Il 27-28 settembre 2019 va in scena la 36esima edizione del “Rally Internazionale Città di Bassano” in concomitanza con il 14° rally storico

I motori sono caldi in vista della 36esima edizione del “Rally Internazionale Città di Bassano”. Per organizzatori, piloti e appassionati questo è un momento di fremente attesa prima della fatidica partenza in programma la mattina del 28 settembre.
Ogni anno questo evento raccoglie centinaia di appassionati, che partono la mattina di buon’ora o addirittura la sera precedente per accaparrarsi i posti migliori e poter assistere al passaggio della loro auto preferita o del proprio beniamino. A impreziosire ancor di più l’evento, da 14 anni alle auto moderne vengono affiancate, in una speciale corsa, le mitiche vetture del passato. Porche, Stratos e Lancia Delta rivivono i fasti delle corse e affascinano le centinaia di nostalgici dei rally di un tempo.

Dal suo esordio, nel 1984, ad oggi, il Rally di Bassano ha riscosso un notevole successo in termini di iscrizioni, tanto da diventare negli anni ‘90 il primo rally in Italia per numero di partecipanti. Al suo fascino non seppe resistere nemmeno il pilota di Formula Uno Robert Kubica, che nel 2012 vinse la gara con un netto vantaggio sul secondo classificato. Un altro personaggio illustre che partecipò al Rally di Bassano fu il pilota nostrano Miki Biasion, campione del mondo di rally nel 1988 e nel 1989. Il record di successi nella competizione spetta invece al pilota marosticense Alessandro Battaglin, che tra gli anni ‘90 e i primi del 2000 ottenne ben 10 vittorie.

Questa edizione del Rally di Bassano prevede otto prove speciali (quattro da ripetersi due volte) in programma tra l’altopiano di Asiago e il massiccio del Grappa. La competizione sarà aperta dalle auto storiche, che si daranno battaglia su sei prove speciali, due in meno delle moderne. Le prove in programma comprendono anche un tracciato inedito di 15 km, denominato “Colceresa” in onore del neonato comune sorto dalla fusione di Mason Vicentino con Molvena. La tappa inizia a Salcedo, scende in prossimità di Laverda, risale in direzione San Luca, per poi ridiscendere verso la città murata di Marostica.

Le altre tappe in programma sono la “Cavalletto”, tappa storica perché diede il via alla prima edizione del Rally di Bassano nel 1984.

La prova speciale inizia da Calvene, sale fino al Monte Corno e ridiscende in prossimità del Comune di Lusiana Conco. La terza prova invece ha inizio a Semonzo di Borso del Grappa e arriva in località Campo Croce (dalla quale prende il nome) per poi concludersi a Campo Solagna. Infine, l’ultima tappa rappresenta un must per i rallisti bassanesi. È la prova speciale “Valstagna” e parte appunto dall’omonimo paese per salire lungo venti tornati in rapida sequenza fino al paese di Foza, nell’altopiano di Asiago. Le premiazioni finali e i relativi festeggiamenti avverranno in serata presso la magica cornice di Piazza Libertà, nel cuore di Bassano.

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